Il bisturi è lo strumento con cui Marina Coruzzi realizza delicate e fascinose opere focalizzate
poeticamente sulla natura, protagonista assoluta.
Il suo linguaggio di mosaicista, che la vede utilizzare elementi mai strappati alla vita vegetale ma sempre rispettosamente raccolti tra ciò che è già caduto a terra, richiede una costante ricerca tra botanica,
tecnica e uso sapiente e gentile di una lama
affilatissima per ottenere le fragili tessere di
elementi essiccati.
Una sperimentazione costante attraversa tutto il suo percorso artistico, che nel ‘97 ha segnato una svolta importante quando ha iniziato a studiare questo metodo di pittura, con l’ausilio delle foglie, le cui origini artistiche sono molto antiche ma poco diffuse.
Artista ricercatrice, crea immagini relazionandosi strettamente a mondi silvani, fonti di ispirazione di bellezza e immagini svelate tra intrecci di flora e senza tempo.
Senza tempo anche praticamente in quanto la lavorazione di ogni singolo fiore o foglia, a seconda della tipologia di erbe, petali, fiori,
richiedono lunghi periodi di essiccazione,
decantazione e riposo nei quali anche la Luna agisce, come nell’antico contadino, influenzando ritmi e
cicli.
Nasce dunque da questi speciali erbari l’opera
installativa della mostra, dove nulla muore ma si
rigenera in un variare di colori sviluppati dalla
natura stessa e dal suo costante mutare.
Silvana Nota - 2013
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The scalpel is the instrument with which
Marina Coruzzi creates delicate and fascinating works focused
poetically about the nature, protagonist.
His language of mosaic, which sees use elements never torn to plant life but always respectfully gathered from what has already fallen to the ground, requires a constant
pursuit of botany,
Technical and gentle and wise use of a blade
sharp to obtain the fragile tiles dried elements.
A constant experimentation through his entire artistic career, which
in '97 marked a major turning point when he began to study
this method of painting, with the help of the leaves, whose artistic origins are
ancient but whose artistic origins are very old but little-used.
Artist researcher, creates images liaising closely with sylvan worlds, sources of inspiration and
beauty images revealed between plots of flora and timeless.
Without time also practically because the processing of each single flower or leaf, depending on the type of herbs,
petals, flowers, require long periods of drying,
decantation and rest in which the Moon acts, as in ancient farmer, influencing rhythms and cycles.
He is born from these special herbaria the
work installational of the exhibition, where nothing dies but
regenerates in a range of colors developed by
nature and its constant change.
Silvana Nota - 2013